Discussione:
Impostazione. Come imbracciare la chitarra.
(troppo vecchio per rispondere)
Domingo
2005-08-31 10:40:17 UTC
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Ho notato che con le grosse archtop stile L5 mi trovo in difficoltà perché
non posso "circondarne" il corpo col braccio destro come posso fare con i
modelli thin line (tipo 335) o comunque a cassa piccola (le Artcore sono
ancora ben gestibili data la cassa di soli 2,75", cioè 70 mm, e larga
15,50", circa 39 cm.). Tenere la chitarra "sulla pancia" con la paletta ad
altezza spalla sinistra è la soluzione migliore per la mano sinistra ma
pessima per la mano destra col plettro (l'ideale sarebbe che l'avambraccio
fosse una ideale prosecuzione delle corde).

A differenza di quanto accade con la chitarra classica, infatti, dove
l'avambraccio poggia sullo spigolo superiore, nella chitarra elettrica, per
ottenere una posizione del polso che consenta un ideale utilizzo del
plettro, occorre far passare tutto l'avambraccio sopra la tavola, molti
chitarristi elettrici addirittura posizionano la chitarra "sotto l'ascella,
come si può per esempio vedere John McLaughlin in questo video dove suona
una Gibson Johnny Smith (tra l'altro stupenda)
http://www.spikesbigadventure.com/mp3s/videos/mclaughlin%20free%20spirits%201995%20Mattinale%20intro.wmv

Questa impostazione "ascellare", però con le grosse archtop dal diapason
lungo finisce per rendere molto poco agevole l'accesso ai primi cinque
tasti: l'accordo di fa maggiore diventa decisamente scomodo.

Insomma cosa scegliere: agevolare la mano destra, agevolare la mano sinistra
o... scegliere chitarre piccole...? :-)
--
Domingo
***@hotmail.com
http://xoomer.virgilio.it/domingo/
ICQ# 74281872

p.s. gli altri video del Mac li trovate qua
http://www.italway.it/morrone/WBTG-videos.htm
ago
2005-08-31 13:42:20 UTC
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"Domingo" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio news:lOfRe.697$***@news3.tin.it...
CUT
vedere John McLaughlin in questo video dove suona
Post by Domingo
una Gibson Johnny Smith (tra l'altro stupenda)
http://www.spikesbigadventure.com/mp3s/videos/mclaughlin%20free%20spirits%201995%20Mattinale%20intro.wmv

grazie per aver postato questo link
se avete altri link di video di chitarristi jazz che ritenete valga la pena
di vedere, postate, gente, postate ...
Domingo
2005-08-31 14:31:17 UTC
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Post by Domingo
CUT
vedere John McLaughlin in questo video dove suona
Post by Domingo
una Gibson Johnny Smith (tra l'altro stupenda)
http://www.spikesbigadventure.com/mp3s/videos/mclaughlin%20free%20spirits%201995%20Mattinale%20intro.wmv
grazie per aver postato questo link
se avete altri link di video di chitarristi jazz che ritenete valga la pena
di vedere, postate, gente, postate ...
Ok, ma riguardo al merito che mi dici...? :-)
--
Domingo
***@hotmail.com
http://xoomer.virgilio.it/domingo/
ICQ# 74281872
ago
2005-09-01 10:43:10 UTC
Permalink
Post by Domingo
Ok, ma riguardo al merito che mi dici...? :-)
ok, ti rispondo.
suonando la mia ak 85, ho notato che uso un'impostazione da chitarra
classica (gomito appoggiato sul bordo chitarra). vedendo alcuni filmati di
chitarristi jazz ho avuto modo di vedere che quasi tutti usano lo stesso
tipo di appoggi.
wes montgomery no, ma lui ha un'impostazione edl tutto particolare e non usa
il plettro.
con il gomito appoggiato sul bordo, però, tendo ad appoggiare il mignolo sul
battipenna.

invece, utilizzando l'impostazione alla mclaughin, ho notato che non mi
serve più appoggiare il mignolo e la plettrata è più fluida e libera. in
compenso, però, fatico maggiormente con la sinistra e la tracolla mi dà
fastidio

non posso dirti cosa accadrebbe se usassi chitarroni, perché non sono mai
andato oltre la mia ak85 o qualche es175
ago
Angelo
2005-09-01 13:34:57 UTC
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Il 1-09-2005 12:43, nell'articolo
Post by ago
ok, ti rispondo.
suonando la mia ak 85, ho notato che uso un'impostazione da chitarra
classica (gomito appoggiato sul bordo chitarra). vedendo alcuni filmati di
chitarristi jazz ho avuto modo di vedere che quasi tutti usano lo stesso
tipo di appoggi.
wes montgomery no, ma lui ha un'impostazione edl tutto particolare e non usa
il plettro.
con il gomito appoggiato sul bordo, però, tendo ad appoggiare il mignolo sul
battipenna.
invece, utilizzando l'impostazione alla mclaughin, ho notato che non mi
serve più appoggiare il mignolo e la plettrata è più fluida e libera. in
compenso, però, fatico maggiormente con la sinistra e la tracolla mi dà
fastidio
non posso dirti cosa accadrebbe se usassi chitarroni, perché non sono mai
andato oltre la mia ak85 o qualche es175
ago
... Se guardate bene nel video il caro John usa l'impostazione che usano più
o meno tutti i maggiori chitarristi jazz che imbracciano una semiacustica
cioè appoggiando il gomito sul bordo chitarra. Lui ha solamente stretto un
po' la cinghia di sostegno e quindi sembra un po' più alta, cioè "ascellare"
(per usare un termine che mi ricorda il film di Fantozzi!!).
Per giunta, a quel concerto ero presente, ed il giorno dopo ho conosciuto
personalmente il chitarrista in questione.
Come già dissi tempo fa in un altro post, penso ci siano 2 grandi categorie
di chitarristi jazz (con eccezioni : Montgomery, Metheny, etc..) : quelli
che oltre al gomito appoggiano anche il mignolo sul battipenna (io seguo
questa corrente), e quelli che oltre al gomito appoggiano il polso (sulla
tavola sopra il ponte come nel video in questione, o proprio sul bordo
superiore del ponte). Questi ultimi sono la maggioranza. Appoggiare il polso
(come John) sicuramente da maggiore libertà di plettrata alla mano destra,
però tende a fare si che la corda venga pizzicata dal plettro nella parte
più lontana dal manico (vedi video). Questo rende veloci, ma il suono è più
duro e freddo. Al contrario chi appoggia il mignolo (ad es. Hall) tende a
pizzicare le corde più vicino al manico e quindi ad avere un suono più caldo
e tondo. Molti chitarristi usano entrambe le tecniche, a secondo le
necessità. Altri invece appoggiano il polso (o bordo della mano dx)
direttamente sul MI basso, avendo cura di staccarsi quando devono suonare
proprio quella corda. Quest'ultimo metodo unisce i vantaggi di entrambi i
precedenti, anche se va interiorizzato. Inolte ha il vantaggio di
controllare eventuali feedback.
Io sono però ancora legato al "metodo del mignolo" , anche se in maniera non
vistosa. Questioni di abitudini.
Riguardo alla domanda di Domingo : per me non esiste altro metodo che quello
di appoggiare il gomito. Certo per alcuni può essere scomodo : dipende dalla
lunghezza del braccio dx : infatti la scelta di una chitarra va anche fatta
in base ad "attitudini fisiche" (come per il contrabbasso). Devi solo fare
un po' di tentativi di posizioni intermedie e prendere l'abitudine.
Altrimenti : cambia chitarra!! :-)))
Ciao
Angelo
ago
2005-09-01 14:42:02 UTC
Permalink
Post by Angelo
Il 1-09-2005 12:43, nell'articolo
... Se guardate bene nel video il caro John usa l'impostazione che usano più
o meno tutti i maggiori chitarristi jazz che imbracciano una semiacustica
cioè appoggiando il gomito sul bordo chitarra. Lui ha solamente stretto un
po' la cinghia di sostegno e quindi sembra un po' più alta, cioè "ascellare"
esatto. questo gli permette di arrivare più facilmente a poggiare il polso
sul ponte e di avere una plettrata più fluida, imho
Post by Angelo
Per giunta, a quel concerto ero presente, ed il giorno dopo ho conosciuto
personalmente il chitarrista in questione.
che c**o! :-))) conosci già mclaughin ed hai anche conosciuto metheny
(ricordo bene?). chi altri conosci?
Post by Angelo
Come già dissi tempo fa in un altro post, penso ci siano 2 grandi categorie
di chitarristi jazz (con eccezioni : Montgomery, Metheny, etc..) : quelli
che oltre al gomito appoggiano anche il mignolo sul battipenna (io seguo
questa corrente), e quelli che oltre al gomito appoggiano il polso (sulla
tavola sopra il ponte come nel video in questione, o proprio sul bordo
superiore del ponte).
a me è parso che alcuni (vedi antonio onorato) suonino senza avere appoggi
per la destra. credo che, se sviluppata bene, questa tecnica (di difficile
apprendimento) possa unire i vantaggi delle due sopra menzionate.
che ne pensate?
Angelo
2005-09-01 15:03:37 UTC
Permalink
Post by Domingo
Post by Angelo
Il 1-09-2005 12:43, nell'articolo
... Se guardate bene nel video il caro John usa l'impostazione che usano
più
Post by Angelo
o meno tutti i maggiori chitarristi jazz che imbracciano una semiacustica
cioè appoggiando il gomito sul bordo chitarra. Lui ha solamente stretto un
po' la cinghia di sostegno e quindi sembra un po' più alta, cioè
"ascellare"
esatto. questo gli permette di arrivare più facilmente a poggiare il polso
sul ponte e di avere una plettrata più fluida, imho
Post by Angelo
Per giunta, a quel concerto ero presente, ed il giorno dopo ho conosciuto
personalmente il chitarrista in questione.
che c**o! :-))) conosci già mclaughin ed hai anche conosciuto metheny
(ricordo bene?). chi altri conosci?
Post by Angelo
Come già dissi tempo fa in un altro post, penso ci siano 2 grandi
categorie
Post by Angelo
di chitarristi jazz (con eccezioni : Montgomery, Metheny, etc..) : quelli
che oltre al gomito appoggiano anche il mignolo sul battipenna (io seguo
questa corrente), e quelli che oltre al gomito appoggiano il polso (sulla
tavola sopra il ponte come nel video in questione, o proprio sul bordo
superiore del ponte).
a me è parso che alcuni (vedi antonio onorato) suonino senza avere appoggi
per la destra. credo che, se sviluppata bene, questa tecnica (di difficile
apprendimento) possa unire i vantaggi delle due sopra menzionate.
che ne pensate?
"conosci" è una parola grossa. Diciamo che ho fatto qualche chiacchierata
con molti artisti (i principali della scena jazz) grazie ad un po' di
amicizie e di "faccia tosta".
La parola "conoscere" la userei solo per molti artisti italiani.
Conosco anche Antonio, e lo ho sentito varie volte. Se non erro (ma non sono
sicuro) lui appoggia il polso sul ponte.
Ad ogni modo lui non fa testo, visto che è dotato naturalmente di una
tecnica "ciclopica" che farebbe invidia a molti altri artisti (sto parlando
solo della tecnica : per la musica il discorso è più complesso!!!).
Ciao
Angelo
Domingo
2005-09-01 15:26:42 UTC
Permalink
Post by Angelo
Io sono però ancora legato al "metodo del mignolo" , anche se in maniera non
vistosa. Questioni di abitudini.
Grazie per la risposta esauriente :-)

Io appoggio il mignolo sul battipenna e il palmo sulle corde basse per
evitare il feedback, proprio osservando McLaughlin da poco ho preso ad
imbracciare la chitarra "come un fucile" perché così tutto l'avambraccio
poggia sulla tavola e il polso non si arcua all'infuori (come accade nella
tecnica per chitarra classica), la mia plettrata ne risulta più omogenea e
veloce
Post by Angelo
Riguardo alla domanda di Domingo : per me non esiste altro metodo che quello
di appoggiare il gomito. Certo per alcuni può essere scomodo : dipende dalla
lunghezza del braccio dx : infatti la scelta di una chitarra va anche fatta
in base ad "attitudini fisiche" (come per il contrabbasso). Devi solo fare
un po' di tentativi di posizioni intermedie e prendere l'abitudine.
Altrimenti : cambia chitarra!! :-)))
Per il momento non ho incontrato chitarre veramente ingestibili, certo è che
la 335 è molto più comoda, del resto le thinline dalla Birdland in poi
vennero ideate negli anni 50 proprio per venire incontro alle richieste dei
chitarristi che desideravano strumenti più maneggevoli...
--
Domingo
***@hotmail.com
http://xoomer.virgilio.it/domingo/
ICQ# 74281872
Semidiminuito
2005-09-01 17:03:26 UTC
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Post by Angelo
Come già dissi tempo fa in un altro post, penso ci siano 2 grandi categorie
di chitarristi jazz (con eccezioni : Montgomery, Metheny, etc..) : quelli
che oltre al gomito appoggiano anche il mignolo sul battipenna (io seguo
questa corrente), e quelli che oltre al gomito appoggiano il polso (sulla
tavola sopra il ponte come nel video in questione, o proprio sul bordo
superiore del ponte)
il mignolo appoggiato (che usavo) è stata una delle prime cose che mi è
stato indicato di evitare
e in effetti, seppur più faticoso, all'inizio, credo che adesso certi
passaggi vengano più fluidi.

Inoltre sto cominciando a usare plettro + dita, per cui il mignolo lo uso
anche per pizzicare le corde come "quarto dito".
gli arpeggi sono ancora abbastanza disastrosi, ma certi passaggi vengono...

il tutto mi porta ad una posizione "floating" della mano destra, che cerco
di mantenre il più possibile avanzata verso il manico, arretrandola solo
per poche pennate "di effetto" vicino al ponte...

la posizione "a fucile", se ho capito qual'è dovrebe essere quella che
permette anche plettrate veloci sfruttando il movimento dell'avambraccio,
tenendo il polso più rigido.
(poi bisogna insegnare alla sinistra a sincronizzarsi con la destra! )



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