Post by DomingoNon mi è chiaro che modello sta utilizzando attualmente.
Dai video e dalle fotografie disponibili ricostruisco come segue la sua
1990 dvd Parallel Realities: usa la sua storica 175;
1995 dvd We Live Here, utilizza la PM 100 (quella nera con doppia spalla
mancante);
2003 dvd Jazz Baltica, impiega un modello color natural a spalla mancante
veneziana di cui non c'è traccia nel catalogo Ibanez.
Che strumento è quest'ultimo? Ha un gran bel suono, più acustico della PM
100, ma non è mai stato commercializzato che io sappia...
Se ti riferisci a questa:
http://rapidshare.de/files/12585921/pat_insensatez_austin2003.mpg.html
dovrebbe trattarsi di un prototipo di quella che poi è stata la Ibanez PM20,
chitarra commercializzata dalla ibanez ma adesso fuori produzione, e come
caratteristiche affine alla PM100, altro non fosse per l'originale doppio
cutaway.
rispetto al modello poi commercializzato.
http://www.xs4all.nl/~rikxoort/guitars.html
Il prototipo da lui utilizzato pare abbia di diverso la tastiera a 20 tasti
(anziche i 22 del modello finale), l'attaccacorde e le manopole (almeno il
colore pare), e il logo sulla paletta (successivamente assente). Tra l'altro
mi accorgo che una parte di queste caratteristiche distintive del prototipo
dovrebbero notarsi anche sull'incompleto frammento di immagine presente
sullo stesso sito ibanez
http://www.ibanez.co.jp/world/products/eg/series_frame/area_e/frame_pm.html
mentre qui trovi un'immagine completa del modello finale poi
commercializzato
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Ero a conoscenza di questo modello perche ricordo chiaramente (e quasi con
tenerezza) che rimasi colpito da questo (allora da me sconosciuto)
sorridente-chitarrista-indossa-pigiami-dalla-folta-zazzera che figurava
sulle primissime pagine di quello che credo fosse il catalogo (allora
cartaceo, credo ancora non navigassi) dell'Ibanez, non ricordo di che anno
forse del 98, 99 o 2000 (poi controllo), e figurava appunto tra i suoi
modelli proprio questo esemplare senza cutaway, percio' me lo ricordo :-)
La usa spesso ultimamente e ha un gran suono (come sempre) per quanto possa
risultare sia dal filmato, che dal pallido ed evanescente ma, al tempo
stesso, imdimenticabile ricordo di una serata di mezza estate, quando lo
vidi in trio, nel 2003 credo (stesso periodo del filmato), rimanendone
folgorato a "morte subitanea", a ciel sereno: cerca di capire, era in quel
periodo che cominciavo a seguire regolarmente le rassegne ed essendo uno dei
primi concerti fu per me "un'epifania" :-O Pertanto la direzione declina
ogni responsabilita' sulle impressioni circa la chitarra in oggetto,
eventualmente viziate da una, allora diversa e piu' "naif", coscienza
:-DDDDDD. E soprattutto credo che quella sera avevo poco a che preoccuparmi
del modello utilizzato :-)))
Comunque in fin dei conti le caratteristiche della PM20 credo siano le
stesse della PM100: e' piu' facile che il suono vari con la registrazione
che non altro.
Per quanto mi riguarda, volendo fare una dissertazione di carattere
generale, il suono di Pat Metheny (che credo dipenda poco dalla chitarra,
salvo eclatanti differenze) in tutta sincerita' credo sia l'archetipo del
suono della chitarra jazz moderna: grosso, caldo, corposo, lungo, ma ricco e
dinamicissimo; ma signori miei poi, che tocco, che attenzione per le
sfumature, che sensibilita' per la pronuncia; quale che siano poi gli stili,
i materiali musicali utilizzati e il linguaggio, con un po' di immaginazione
vi si riesce a sentire dentro la tromba di Chet Baker o persino il rotondo e
centrato suono di un flicorno... tra l'altro credo che in tal senso su Pat
Metheny possa aver anche influito il fratello trombettista, e anche nel tipo
di attitudine nel fraseggio...