Post by agoapprofitto per fare una domanda: serve davvero per avere una buona
distorsione usare un ampli a valvole? è un falso mito? si possono ottenere
buone distorsioni anche con i vari pedali?
grazie
ago
All'anima della domanda!!! =:-|
Ci sono tifoserie opposte che si scannano da decenni su questo argomento!!
Cercherò di darti una risposta "tecnica" anziché emotiva, perché è
l'approccio che preferisco comunque, concentrata in questo decalogo di
punti, ben lontano dall'essere esaustivo.
1) tecnicamente parlando, è molto più facile progettare un ampli a
valvole, che un ampli solid state: la valvola ha una distorsione molto
graduale e priva di asperità che la rende "naturalmente" percepita come
"più musicale"; il transistor distorce invece in modo diverso (in gergo
si dice che "squadra il segnale"...) dando una sensazione percettiva
meno gradevole.
2) esistono transistors particolari, detti MOS-FET, il cui comportamento
in distorsione è molto più simile a quello delle valvole.
3) la realizzazione di un amplificatore a transistors è più economica di
quella di un valvolare, ma un "buon" ampli a stato solido richiede un
maggiore sforzo di progettazione.
4) gran parte degli amplificatori a transistors sul mercato è frutto di
progetti economici fatti per costare poco e quindi suona di conseguenza.
5) progettando bene un ampli a stato solido si possono ottenere
risultati pienamente all'altezza di quelli dei buoni valvolari, sia sui
suoni puliti, che in distorsione.
6) contrariamente a quanto si crede, molti amplificatori valvolari
utilizzano circuiti a stato solido per la distorsione. Buona parte dei
Marshall ne è un esempio!
7) non è vero che a parità di potenza un valvolare suoni più forte...
solamente la sua distorsione (praticamente sempre presente, più o meno)
risulta meno evidente all'orecchio, inducendo a pensare erroneamente
che l'ampli sia ancora lineare. 30W sono e restano sempre 30W, a valvole
o a transistor che sia l'ampli!! Le differenze di volume ottenibili, a
parità di potenza, sono determinate solo dalla maggiore o minore
sensibilità degli speakers.
8) non è vero che un amplificatore a valvole sia più dinamico di uno a
transistor. E' vero semmai il contrario! Le valvole, infatti, per loro
stessa natura, comprimono il segnale all'aumentare del livello, cosa che
il transistor invece non fa, rispettando maggiormente la dinamica
originaria del segnale in ingresso. Quella che viene percepita
illusoriamente come "dinamica" nei valvolari è invece il fenomeno detto
S.A.G., causato da un momentaneo calo di alimentazione negli ampli
dotati di valvola rettificatrice, subito dopo l'arrivo del segnale in
ingresso. Tale fenomeno crea una sorta di "attacco scoppiettante della
nota", riproducibile (artificialmente), peraltro, anche sugli ampli
solid-state senza grossi problemi.
9) esistono in commercio amplificatori ottimi, così come amplificatori
mediocri, indipendentemente da quale sia la tecnologia che utilizzano.
10) esistono in commercio centinaia di pedali differenti, che distorcono
splendidamente nonostante la grande maggioranza di essi non impieghi
circuiti a valvole.
Potrei dire insomma, che la risposta a tutte le domande che hai posto
sia sì, anche se potrebbe apparire contraddittoria.
E tieni conto che abbiamo escluso dalle considerazioni fatte tutta la
più recente generazione di ampli ed effetti a modellazione fisica, che
si colloca su un piano di valutazione ancora differente, creando nuovi
pregiudizi e luoghi comuni!
La realtà è che ognuno di noi farebbe bene a valutare i suoni senza
farsi inutili paranoie riguardo alla tecnologia impiegata per ottenerli...
Staremmo tutti più tranquilli e sereni!! :-DD
L.