Post by AngeloApprezzo sempre i tuoi puntali interventi, già comunque affrontati varie
volte in privato.
In molti anni ho sentito varie campane su questo argomento, ed alla fine ho
deciso di fidarmi solo delle mie orecchie! E purtroppo spesso i vecchi ampli
(specie se valvolari) suonano molto meglio di quelli nuovi "analoghi".
Di certo non so il "perché" ma "mi suona" così! Con rare eccezioni (vedi il
Polytone).
Pensavo fosse una fissa solo mia, ma sono stato confortato nello stesso
ragionamento da molti chitarristi conosciuti e frequentati negli anni. Ne
Zeppetella, l'altro perché l'ultimo con cui ne ho parlato: Scofield.
Anche loro sono arrivati ad analoga conclusione, anche se poi gli capita di
dover pubblicizzare anche prodotti nuovi! ;-))
Io sono sempre stato dell'avviso che un prodotto nuovo (a parità di fascia
di prezzo) dovrebbe suonare almeno come uno vecchio.
Ma purtroppo non è quasi mai così: ed i confronti li faccio sempre "spalla a
spalla"!
Non so perché: forse la componentistica (al di là dei circuiti) con il tempo
è andata verso standards di materiali più economici.
Comunque invito tutti a fare un po' di esperimenti.
Ciao
Il punto è proprio questo: le leggi della fisica non sono soggette alle
sensazioni, mentre l'orecchio è un sensore estremamente sofisticato, ma
il suo responso è filtrato dal cervello!
Noi percepiamo ciò che si diffonde in aria, certo, ma nei casi in cui ci
poniamo un'aspettativa e questa è strettamente connessa con le nostre
"passioni", è ampiamente dimostrato che il cervello elabora i dati a
modo suo!
Proprio per questo motivo, il responso degli strumenti di misura, in
elettronica, è l'unica cosa che conta e le misure, guardacaso, sono
spesso in contrasto con le "sensazioni".
Faccio un esempio banale: in rete è pieno di siti che decantano le
proprietà dei vari tipi di condensatore per il tono. Ci sono addirittura
dei test (ovviamente fatti esclusivamente ad orecchio) che spiegano "nei
dettagli" come cambia il suono di una chitarra montando un condensatore
in carta ed olio, piuttosto che un ceramico o un mylar!
Da chitarrista, per anni ho creduto ciecamente che cambiare quel
condensatore ad una chitarra volesse dire modificarne il suono, e quando
l'ho fatto ne immediatamente percepito i benefici.
Un bel giorno un tecnico elettronico mi spiegò che si trattava di una
solenne boiata priva di alcun fondamento.
Ovviamente non gli credetti, nemmeno quando mi fece vedere con
l'analizzatore di spettro cosa cambiasse: assolutamente nulla!
Non convinto, gli feci notare come il tono funzionasse in maniera
splendida con quei nuovi condensatori e come quello fosse un fatto
incontrovertibile.
Senza fare una piega, il mio amico mi fece registrare alcune frasi
ruotando il tono, poi aprì il vano dei controlli, montò un condensatore
ceramico da pochi centesimi dello stesso valore del precedente e mi fece
registrare di nuovo le stesse frasi, facendomele poi riascoltare più volte.
Inutile dire che non c'era differenza alcuna tra le due registrazioni
per nessuna posizione del controllo di tono...
Poi mi disse: sai, mi chiedono spesso di sostituire i condensatori agli
amplificatori a valvole, perchè i proprietari sono assolutamente
convinti che il suono migliori e quando li sentono confermano
puntualmente, entusiasti.
A me fa molto piacere ma in realtà, nel più fortunato dei casi, si
riesce solo ad aumentare di qualche frazione di dB il rapporto
sengale/rumore e il suono resta esattamente identico a prima, dato che
il progetto e i valori dei componenti sono le uniche cose che lo
determinano davvero!
D'altra parte, io con questa storia sbarco il lunario e loro vanno via
contenti come dei bambini con il gelato, che devo fare?
Da quella volta ho capito e quando cominciai a lavorare in studio,
queste cose mi servirono alla grande, trovando conferme quotidiane ed
insegnandomi a trattare con molte riserve quel che il mio cervello mi
diceva che le orecchie avevano sentito, a cominciare dalle imprssioni
sulla correttezza dei mix effettuati! ;-)
Cambiando mestiere e riavvicinandomi all'elettronica, ho imparato a fare
misure elettriche su ogni cosa, prima di convincermi di qualunque
"sensazione": con grandi soddisfazioni, devo dire, anche da parte del
mio conto in banca. ;-))
Se poi sentiamo di suonare meglio solo perché "sappiamo" che la tale
chitarra è più vecchia della nostra o che l'amplificatore è del 1963
piuttosto che del 2007, è legittimo fare gli acquisti relativi, ma il
motivo è per lo più psicologico e non certo razionale.
Se l'effetto è quello di suonare meglio, ben venga, l'importante è non
convincersi o sostenere che le cose stiano così nei fatti, perchè si
viene irrimediabilmente sconfessati da qualuqnue analisi oggettiva
condotta sui fatti stessi! :-)
Molte persone, pur di non accettare la realtà fisica, rispondono che la
"realtà" che conta davvero è quella formata dalle loro convinzioni
personali: davanti ad una tale posizione, non ci sono ovviamente
ulteriori obiezioni da fare. ;-)
Post by AngeloPS
Luca è sempre un piacere rivederti tra queste pagine!! ;-))
Leggo più o meno sempre, ma ho poco tempo per intervenire.
Quando posso, lo faccio volentieri... ;-)
L.