Discussione:
Corde, nickel o stainless steel?
(troppo vecchio per rispondere)
Domingo
2007-11-27 09:52:54 UTC
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Ultimamente sono passato alle ruvide anche sulla Guild X170 e sulla
GB10, il suono brillante e percussivo di queste corde si adatta molto
bene a questi due strumenti. Mi chiedevo però quali fossero le
differenze in termini di suono tra il nickel e l'acciao (stainless
steel), sono apprezzabili o vi sono altre differenze (chessò, maggiore
morbidezza delle une rispetto alle altre...)
--
Domingo
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http://www.jazzguitarfaq.com
luvi
2007-11-27 16:29:18 UTC
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Post by Domingo
Ultimamente sono passato alle ruvide anche sulla Guild X170 e sulla
GB10, il suono brillante e percussivo di queste corde si adatta molto
bene a questi due strumenti. Mi chiedevo però quali fossero le
differenze in termini di suono tra il nickel e l'acciao (stainless
steel), sono apprezzabili o vi sono altre differenze (chessò, maggiore
morbidezza delle une rispetto alle altre...)
Direi che la principale differenza è nella "colorazione" del suono...

Le corde in acciaio accentuano la presenza delle armoniche alte,
rendendo il suono più aperto, ma anche più "acidino", mentre il nickel
ha una tonalità più morbida, più calda.

Personalmente, negli anni ho escluso l'acciaio per le roundwound (sia
per le solidbody, che per le semiacustiche o le cassa alta), mentre l'ho
ripreso in considerazione nel caso delle flatwound (che peraltro ho
eliminato da tutti gli strumenti tranne che dalla ES175...), dopo aver
provato quelle della GATO STRINGS (italiane!), che costano un pò, ma
suonano davvero molto meglio di tutte le altre che ho provato
(D'Addario, Tomastick, GHS, La Bella), eliminando in più il tipico
problema dei bassi "stopposi".

Per il resto, ho trovato la pace dei sensi con le mute personalizzate
roundwound in nickel, che mi faccio con le DR, da .012 a .049

:-)

L.
Semidiminuito
2007-11-27 19:38:06 UTC
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Post by luvi
Per il resto, ho trovato la pace dei sensi con le mute personalizzate
roundwound in nickel, che mi faccio con le DR, da .012 a .049
sto cominciando adesso a fae prove in questo senso...
per il momento mi limito a montare un cantino 012 su muta 011, più per
la sensazionie sotto le dita che per una necessità timbrica...

adesso dovrò "modulare" lo spessore dei bassi, che ad esempio nelle mute
LaBella raggiungono 052-054... un po' troppo per i miei gusti...
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ago
2007-11-27 20:37:19 UTC
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Post by Semidiminuito
Post by luvi
Per il resto, ho trovato la pace dei sensi con le mute personalizzate
roundwound in nickel, che mi faccio con le DR, da .012 a .049
sto cominciando adesso a fae prove in questo senso...
per il momento mi limito a montare un cantino 012 su muta 011, più per
la sensazionie sotto le dita che per una necessità timbrica...
adesso dovrò "modulare" lo spessore dei bassi, che ad esempio nelle mute
LaBella raggiungono 052-054... un po' troppo per i miei gusti...
le tomastick offrono mute con bassi o.50 e cantini o.12
ago
2007-11-27 20:55:56 UTC
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Post by ago
le tomastick offrono mute con bassi o.50 e cantini o.12
*la tomastick offre*
scusate per il refuso
Semidiminuito
2007-11-27 22:17:41 UTC
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Post by ago
Post by Semidiminuito
Post by luvi
Per il resto, ho trovato la pace dei sensi con le mute personalizzate
roundwound in nickel, che mi faccio con le DR, da .012 a .049
sto cominciando adesso a fae prove in questo senso...
per il momento mi limito a montare un cantino 012 su muta 011, più per
la sensazionie sotto le dita che per una necessità timbrica...
adesso dovrò "modulare" lo spessore dei bassi, che ad esempio nelle mute
LaBella raggiungono 052-054... un po' troppo per i miei gusti...
le tomastick offrono mute con bassi o.50 e cantini o.12
infatti, proprio con quelle sto provando... :-)
hanno i bassi più sottili e quindi meno invadenti.

Probabilmente i bassi grossi vanno meglio su chitarre dalla forte
componente acustica (archtop) e/o in condizioni di utilizzo come "solo
guitar", alla Ted Greene o Joe Pass + Ella Fitzgerald...

Se cominci a suonare con un basso, magari elettrico, diventa un attimo
impastarsi l'un l'altro...
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ago
2007-11-28 10:03:09 UTC
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Post by Semidiminuito
Post by ago
le tomastick offrono mute con bassi o.50 e cantini o.12
infatti, proprio con quelle sto provando... :-)
hanno i bassi più sottili e quindi meno invadenti.
Probabilmente i bassi grossi vanno meglio su chitarre dalla forte
componente acustica (archtop) e/o in condizioni di utilizzo come "solo
guitar", alla Ted Greene o Joe Pass + Ella Fitzgerald...
Se cominci a suonare con un basso, magari elettrico, diventa un attimo
impastarsi l'un l'altro...
vero, anche se questo problema non l'ho riscontrato con le "La Bella", visto
il loro suono estremamente brillante.

Ho preferito le Tomastick non tanto per questioni legate alla timbrica (che
comunque non è male) quanto alla morbidezza ed alla facilità di fraseggio
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