Post by AngeloTuttavia devo dirti che la differenza tra le due è minima e non giustifica
assolutamente questa differenza di prezzo!!!
Legni e finiture sono identici. Solo nei pu c'è qualche differenza vera. La
335 è più corposa e dinamica, la SA2200 ha un suono più flat, ma comunque
caldo. Ma Luvi può essere più preciso e tecnico di me a riguardo.
Direi che la maggior parte della differenza del prezzo è dovuta al
marchio/prestigio.
Direi che hai centrato le questioni essenziali.
Il prezzo di Gibson è in parte motivato da ragioni di costi di
produzione e di distribuzione, ma soprattutto da ragioni di mercato, di
blasone, di differenziazione da prodotti più economici che lei stessa
produce sotto diverso nome, da una marea di cose, insomma, molte delle
quali come utenti saremmo molto contenti che non esistessero affatto... ;-)
Per quanto riguarda le solidbody, da tempo sono diventato un entusiasta
fruitore degli strumenti "made in Japan" dei primi anni '80, che
proponevano cloni di incredibile perfezione delle "made in USA", che
solo le menti prevenute dell'epoca potevano relegare al rango di "copie
economiche", perché in realtà erano chitarre di almeno pari qualità, se
non migliori delle loro contemporanee d'oltre oceano, con marchio
differente e proposte a costi più bassi.
In questo "calderone" annovero Strato, Tele, Les Paul ed SG, ma anche le
335, prodotte dalla Yamaha, dalla Burny-Fernandes o dalla Tokai, assieme
ad alcuni strumenti di Aria o di Greco (dalle catene di montaggio di
quest'ultima azienda uscivano anche i guitar synth Roland...) e,
ovviamente, i modelli Ibanez come l'AS200 o la LR-10.
Si tratta di strumenti costruiti come gli originali, dei quali sono
rispettati le forme (a volte con piccole variazioni per problemi di
copyright), i legni, la costruzione e le finiture, spesso anche più
lussuose e sofisticate di quelle dei referenti americani.
La differenza sostanziale a livello sonoro è data dall'elettronica:
escludendo le vecchie Burny, Tokai e le prime Yamaha (qualcuno ricorda
il suono della mia SA700?), le altre produzioni si sono differenziate,
per quieto vivere con i colossi americani, con pickup di ottima fattura,
ma intenzionalmente più brillanti (esempio classico i Super 58 Ibanez),
definendo quello che ancora oggi chimiamo il "sound giapponese"...
La Yamaha SA2200 fa parte di quella schiera di strumenti, di qualità
elevata e di ottima costruzione, che si sono differenziati in questo
modo dal punto di vista timbrico (anche se con timbriche meno aggressive
ripspetto a Ibanez).
Suona benissimo di suo, ma montateci dei Gibson Burstbucker I e II e la
differenza con Gibson, praticamente, non c'è più!! :-))
Teniamo presente, insomma, che montando un set alternativo di
trasduttori, ognuno di questi cloni o quasi tali, diviene praticamente
indistinguibile dal suo strumento di riferimento americano, ferme
restando le variabili intrinseche di qualità migliore o peggiore del
singolo esemplare.
Peccato che per le hollowbody ci sia molta meno scelta, limitata a pochi
modelli e marchi: Ibanez, Aria e Tokai, tra l'altro di non facile
reperimento sul mercato dell'usato e parecchio costose, qualche Hondo
anni'80 di costruzione più economica e poco altro, ben al di sotto degli
standard qualitativi di riferimento.
So che Burny produce ancora, in Corea, un modello clone della ES175, ma
non ho mai avuto occasione di provarla. ;-)