Post by The WolfPost by luviPost by The WolfDopo aver letto il tuo commento ho dato un'occhiata al sito ma non sono
riuscito a trovare riferimenti al prezzo della serie ISPIRATA.
Mi puoi dare un'idea?
Grazie
THe Wolf
Lo so,
sono stati tolti perché erano provvisori e stiamo definendo una serie di
cose con l'importatore.
Saranno pubblicati nuovamente non appena avranno calcolato quelli
corretti...
Le serie "Selected powered by I-spira", con tutte le modifiche e il setup
personalizzato staranno comunque in una fascia di prezzo compresa tra i
500 e i 700 euro, credo.
L.
Allora aspetterò;)
Nel frattempo ti faccio una domanda, che potrebbe non essere la solita
rivolta all'oste riguardo alla qualità del suo vino, anche se le
assomiglia...
A prescindere dalle versioni I-SPIRA che valuterò con molta attenzione, come
consideri queste BACH (quelle di serie) rispetto ad altre simil 335 (è
quello il modello che mi interessa) di fascia economica?
Visto che vorrei proprio prendere un oggetto di questo tipo e non posso
spendere molto, stavo guardando epiphone e ibanez in particolare, intorno a
quei 300-400 euro, entro i quali mi sembra di capire rimanga la BACH.
Grazie mille
The Wolf
E' una domanda che mi pongono spesso, non credere! ;-)
Personalmente ritengo le chitarre BaCH "base" superiori nel complesso ad
entrambi i modelli simili dei marchi citati (è il motivo per il quale ho
accettato la partnership con l'importatore italiano), se non altro
perché sono fatte con ottimi materiali ed escono fuori da una produzione
ancora semiartigianale e soprattutto europea!
Certamente il fattore variabilità su chitarre non costruite interamente
a controllo numerico (come gli omologhi cinesi) gioca un ruolo nella
precisione delle finiture, specie perché per mantenere prezzi tanto
bassi (sia pure complice il rapporto euro/corona ceca) è inevitabile che
alcuni controlli saltino, per cui si può incappare nello strumento più o
meno riuscito (del resto succede anche con gli strumenti da migliaia di
euro...).
Le BaCH sono mediamente tutte molto belle (specie i legni), ma il
costruttore non si preoccupa più di tanto di qualche ammaccatura,
graffietto, sbavo di colla o di vernice, giunzione di legni asimmetrica,
ecc.
Diciamo che soffre ancora di qualche "pecca di gioventù" del marchio,
dovuta all'appartenenza ad un mercato che solo da poco tempo si muove in
una logica concorrenziale, nel quale fino a poco tempo fa l'imperativo
era che le cose "funzionassero", anche se non erano tutte ugualmente
belle da vedere...
Questo è anche il motivo per cui si parla di "selected": le chitarre
utilizzate per le serie "i-spirate" non sono la "normale" produzione
BaCH, ma vengono selezionate all'origine e poi passate per il mio
"custom shop", nel quale le sottopongo alla sostituzione di pickup ed
elettronica, ma anche ad una revisione completa che comprende
sostituzione e lavorazione a mano del capotasto e, qualora si rivelino
necessarie, rettifica dei tasti, regolazione delle ottave, curvatura del
manico, action e cose simili... ;-)
L.